Opera

Ulisse 1969 acrilico su tela cm. 100 x 65

Commento

Mi ha intrigato soprattutto il richiamo esplicito all’impresa dell’Apollo XI, che mi ha sempre attratto per molti motivi.
Non solo perché per la prima volta l’uomo - nella sua ricerca di nuovi orizzonti - è uscito addirittura dal nostro pianeta, ma anche per un altro aspetto molto curioso (una sorta di salto spazio-temporale) che si è andato evidenziando negli anni: il massimo del progresso umano nel campo dell’esplorazione, il massimo cioè di ‘futuro’, si è svolto nel passato.
I protagonisti dell’impresa oggi sono anziani o non ci sono più, i nostri figli non hanno vissuto quegli anni e anche persone giovani ma non giovanissime non ne hanno alcun ricordo. E pare che per molti anni a venire l’umanità non vedrà nulla di simile.
Per questo ho scelto di raffigurare il primo uomo che ha posato il piede su un corpo celeste diverso dalla Terra, perché nessuno più di lui (e dei suoi compagni di avventura) merita il titolo di novello Ulisse.
Consideriamo anche il livello degli strumenti informatici dell’epoca, allora strabilianti e oggi quasi risibili, al punto che si potrebbe addirittura ipotizzare tra le conoscenze di allora e quelle odierne la stessa lontananza tecnologica che separa la caravella di Colombo da una moderna imbarcazione transoceanica.
Mi sono chiesto spesso cosa si agitasse nella mente e nel cuore di Armstrong e di Aldrin nel momento in cui hanno azionato i motori del modulo spaziale per lasciare il suolo lunare: immaginate che attimi di enorme tensione, dal momento che il mancato funzionamento avrebbe significato per loro una morte certa.
I margini di rischio dell’impresa erano talmente elevati che si dice che il presidente Nixon avesse pronti due discorsi alla nazione, uno per celebrare la conquista della Luna e l’altro per ricordare gli eroi caduti nel compimento del dovere.
Un’ultima annotazione: ho scelto di porre accanto all’immagine di Armstrong l‘incipit dell’Odissea in greco classico, per evidenziare meglio il filo rosso che lega un eroe mitico degli albori della civiltà occidentale con un eroe della nostra epoca, ritratto con una tuta spaziale ed un casco tecnologico che contrastano con una lingua arcaica ma sempre viva.
Il titolo dell’opera (Ulisse 1969, non particolarmente originale, lo ammetto) mi è sembrato l’unico adatto a celebrare due uomini così lontani eppure così vicini, e con loro tutti quelli che hanno speso la vita – e spesso l’hanno persa - nell’ansia di spingere sempre un po’ più avanti il nostro grado di conoscenza e la dignità dell’umanità intera.

Maurizio Morandi

Biografia

Maurizio Morandi, milanese, vive e lavora a Gallarate, in provincia di Varese.

Laureato in giurisprudenza, ha iniziato a dipingere con regolarità agli inizi degli anni ’90.

Dai primi lavori eseguiti a carboncino, passa poi all’acquerello ed infine all’acrilico, sua tecnica preferita.

La sua è una pittura figurativa i cui soggetti sono spesso rielaborazioni di immagini fotografiche, o fotogrammi di film. I soggetti molte volte sono scelti in quanto interessanti in relazione ad un determinato periodo storico, con particolare predilezione per personaggi e situazioni che evochino atmosfere degli anni ’50 e ’60, e che si legano bene all’uso del bianco e nero (ma non solo); in questo contesto, la scelta di sfondi monocromatici concorre a rendere l’immagine “assoluta” e fuori dal tempo, pur mantenendo un rapporto ineliminabile ed emotivo con l’epoca a cui si riferiscono.

I suoi punti di riferimento restano la pop-art anglo-americana e il movimento degli iperrealisti.

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, risultando inoltre finalista o vincitore in premi prestigiosi, quali il premio Arte Mondadori, la Biennale di Genova, il Premio Celeste.

Le sue opere sono sovente presenti a mostre in Italia e nel resto d’Europa.

Esposizioni

Personali
• 2014, Genova, Satura Gallery
• 2008, Hotel Best Western Cavalieri della corona
• 2006, Satura Gallery, Genova
• 2001, Sala Esposizioni del Comune di Gallarate
• 1993, Studio d’Arte “La Tavolozza”, Diano Marina
• 1992, Sala Carletti, Alassio
• 1992, Galleria Velasquez, Milano
• 1991, Studio d’Arte “ La Tavolozza”, Diano Marina

Collettive
• 2014, Satura Art Contest, Genova
• 2014, MA-EC ART EXPO, Milano
• 2014, Roccamonfina, Opera, Museo Magma
• 2014, Venti d’Arte, Milan Art Events Center, Milano
• 2013, ContemporaneaMente, Genova, Satura Gallery
• 2012, Roccamonfina, Magma Museum
• 2012, Museo di Saarijarvi, Finlandia
• 2012, Bologna, Street view, Spazio San Giorgio
• 2012, S.Maria Capua Vetere, Arte e Design, Galleria Avantgarde
• 2011, Bologna, Mostra Finalisti Premio Celeste 2011, Sala Mostre Museo Archeologico
• 2011, Biennale Artisti Varesini
• 2011, Galleria ViaArte, Finlandia
• 2011, Biennale di Novara
• 2010, Probabili indizi, Satura Gallery, Genova
• 2010, Galleria ViaArte, Viitasaari, Finlandia
• 2010, 1 METRO E OLTRE.. Praga ,Galerie U Zlatého Kohouta, Praga, Rep. Ceca
• 2010, PREFERISCO IL CINEMA ALLA VITA…, Wozzup Mutazioni d’interni, Salone del Mobile 2010, Milano
• 2009, “Contemporary art among cars”, Spazio Toyota Vempa, Mestre (Ve)
• 2009, “Artegenova 2009″, Genova
• 2008, “Quarantaperquaranta”, Arteitinerante, Galleria La Piccola, Bologna
• 2007, “Quarantaperquaranta” Arteitinerante, Galleria La Riseria , Novara
• 2007, GENOVARTE 2007, 2° Biennale d’Arte Contemporanea, Genova, Palazzo Stella
• 2007, “Ænigma” Castello Costa del Carretto, Garlenda (Sv)
• 2007, “Il gioco tra passione e leggerezza” Villa Imbonati, Cavallasca (CO)
• 2007, “Quarantaperquaranta” Arteitinerante, Galleria Artanda, Acqui Terme
• 2007, “Quarantaperquaranta” Arteitinerante, Galleria Arianna Sartori, Mantova
• 2007, “Quarantaperquaranta” Arteitinerante. Galleria Cortina. Milano
• 2006, “Probabili Indizi”, Satura Gallery, Genova
• 2006, MediART, Bagni Mediterranee, Genova
• 2006, Sheraton (Art) Hotel, Genova
• 2005, “Saturarte”, Circolo Culturale Satura, Genova
• 2005 “Il blues”(Ginevra-Arte e Musica 2005) Garlenda, Castello Costa Del Carretto
• 2005, Figurazione e Illusione, Galleria PostArt, Milano
• 2005, Villa Imbonati, Cavallasca (Como)
• 2005, Figurazione 2005, Cinque Artisti con un’opera 100×100, Backybar, Milano
• 2004, “Saturarte”, Circolo Culturale Satura, Genova
• 2004, “Il mito di Orfeo ed Euridice” Garlenda, Castello Costa Del Carretto
• 2003, ArtePace Anno Zero, Backybar, Milano
• 2003, Biennale Artisti Varesini
• 2001, Biennale Artisti Varesini
• 2001, Esposizione Artisti Finalisti Premio Arte, Galleria “La Posteria”, Milano
• 2000, “The Lab” Milano
• 1999, Biennale Artisti Varesini
• 1998, Esposizione Artisti Finalisti Premio Arte, Ed. Giorgio Mondadori, Milano
• 1997, Biennale Artisti Varesini
• 1993, Galleria “Linearte” , Laveno
• 1993, Galleria “La Fenice”, Sassari

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