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italia Cesare Botto

Pittore - Italia

Opere

Cesare BOTTO - Dalle ceneri della storia acrilico su tela cm. 131 x 81 Dalle ceneri della storia
acrilico su tela
cm. 131 x 81
Cesare BOTTO - Diario di un'incredibile viaggio acrilico su tela  cm. 60 x 180 Diario di un'incredibile viaggio
acrilico su tela
cm. 60 x 180

Commento

"...l’arte ha dimostrato che la bellezza universale non deriva dal carattere particolare della forma, bensì dal ritmo dinamico delle relazioni in essa implicite o - in una composizione - dalle relazioni reciproche delle forme. L’arte ha dimostrato che si tratta di determinare le relazioni. Essa ha rivelato che le forme esistono solo in funzione della creazione di relazioni: che le forme creano relazioni e che le relazioni creano forme."

Piet Mondrian

Biografia

BOTTO Cesare portraitCesare Botto nasce a Cuneo nel 1939. Negli anni ‘50 frequenta lo studio di Ego Bianchi, conosce Pinot Gallizio e segue un corso di arti decorative sotto la guida di Marco Perotti, Luigi Valerisce e Ezzo Chicca. Nel 1960 tiene la sua prima personale a Cuneo presentato da Francesco Franco. L’anno seguente approda a Torino e si iscrive ai corsi di nudo dell’Accademia Albertina dove entra in contatto con il docente Filippo Scroppo che lo invita a frequentare il suo studio privato. Seguono tre anni di intensa attività, densi di stimoli e confronti in un rapporto stretto e fecondo, tra il maestro e i suoi numerosi allievi.

Sensibile ai processi di rinnovamento in corso, Botto sente l’urgenza di orientare la sua ricerca verso l’arte informale, con un progressivo abbandono della figurazione, divenuta mero pretesto compositivo, scomponendo e ricostruendo con impeto gestuale, forme inedite dai toni accesi e vibranti, sostenute da energiche spatolate nere. Questa svolta, a lungo meditata, gli consente di liberarsi dai retaggi del passato e di manifestare tutta la sua carica espressiva, facendo ricorso al colore, al segno, al simbolo, ad emblemi allusivi sempre in rapporto all’ambiente, alla materia, alla luce.

Nel 1975 Adalberto Rossi, presentando Botto in una personale a Torino, scrive che egli si pone in prospettiva critica di fronte allo status quo, percepisce il male di vivere quotidiano dilagante, ne indaga le cause e reagisce alla situazione contemporanea con un’azione alternativa, nel territorio dell’arte, che si concreta nella costruzione di un mondo “altro”, le cui costanti sono il rigore compositivo, la pulizia formale, l’ordine.

Cesare Botto aderisce a sodalizi artistici quali: Promotrice Belle Arti - Torino dal 1964; Antischema - Cuneo 1969; Filo Rosso – Milano 1992; Magau – Cuneo 2003; Pentameter – Alba 2006, esponendo in città italiane e straniere. Al suo attivo si annoverano vari primi premi ottenuti in concorsi e numerose mostre personali allestite con la presentazione in catalogo di noti critici, testimoni attenti della sua costante ricerca artistica. Dal 1987, per tre anni, tiene un corso di materie artistiche presso il Liceo privato “il Poliedro”di Cuneo.

Lontano da un atteggiamento ripetitivo e conformista, si dedica anche alla scultura, alla ceramica e alla grafica; ha pubblicato alcune cartelle di serigrafie e illustrato le copertine della “Storia della Civiltà” di Will Durant per le edizioni Araba Fenice.

Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private.

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